Un’ aspetto non nuovo ma mai sufficientemente ribadito alle aziende sono le ragioni per cui la gente utilizza i social media.
Sicuramente la gente non utilizza i social media per osservare la pubblicità delle aziende, ne ha l’intento di acquistare qualcosa come se fosse al supermercato.
Tali effetti possono essere stimolati e raggiunti ma come conseguenza e non come risultato diretto.
In estrema sintesi tra le principali ragioni sociologiche che spingono la gente ad utilizzare i social media troviamo:
- narcisismo, edonismo e divismo;
- ricerca di momenti ludici e intrattenimento;
- proiezione di identità socialmente desiderabili, non realizzate nella realtà;
- ricerca di Popolarità e prestigio;
- bisogno di informarsi anche a scopo professionale;
- desiderio di esprimersi, di creare contenuti;
- affinità, rassicurazione sui propri convincimenti e superamento delle barriere d’influenza nella relazione faccia a faccia;
- relazionalità e nuove conoscenze.
Pertanto un’ impresa, grande o piccola che sia, deve considerare queste ragioni, incontrarle o soddisfarle nel miglior modo possibile se vuole che un generico pubblico si trasformi prima in followers e poi in clienti.
L’ansia di incrementare le vendite può essere cattiva consigliera.
Ottenere vendite, aldilà della complessità del processo d’acquisto tipico di ogni prodotto o servizio, è il risultato di un percorso dove il pubblico deve acquisire consapevolezza, relazione, credibilità e fiducia nell’impresa attraverso un “discorso” prima di acquistarne i prodotti.